Conosciamo il Consiglio di Amministrazione di Cssa (2): Intervista a Guglielmo Pozzer

Categoria: Vita Societaria

Pubblicato Giovedì, 03 Dicembre 2015 16:15

Lo scorso Maggio si è insediato il nuovo Consiglio di Amministrazione della cooperativa.
Abbiamo pensato di porre alcune domande a tutti i consiglieri per conoscerli un pò meglio e capire in che modo aiuteranno tutti noi a crescere e migliorare.
Ecco le quattro semplici domande:

1- quale la sua visione della cooperazione nel nostro momento storico?

2-  quale compito e impegno si è dato per far crescere la Cssa durante il suo mandato?

3- quali le sfide più urgenti per la Cssa e le cooperative sociali in generale?

4- quali le strategie da portare avanti sia come gruppo dirigente che singoli soci e cooperanti per far crescere la Cssa?

Questa volta leggiamo le risposte di Guglielmo Pozzer, uno dei soci lavoratori che da tanti anni è presente in cooperativa.

1- quale la sua visione della cooperazione nel nostro momento storico?

Un elemento fondamentale di aggregazione per sviluppare e creare  lavoro,  per sopperire anche alla crisi economica

2-  quale compito e impegno si è dato per far crescere la Cssa durante il suo mandato?

Sviluppare e cercare dei metodi e un modello diverso per la struttura sia organizzativa burocratica interna, sia di lavoro per snellire e d essere molto più veloci nell'affrontare il mercato, sviluppare inoltre modelli di lavoro altamente Professionali

3- quali le sfide più urgenti per la Cssa e le cooperative sociali in generale?

Per la Cssa è senz'altro la comunicazione interna ma soprattutto farsi conoscere all'esterno.

4- quali le strategie da portare avanti sia come gruppo dirigente che singoli soci e cooperanti per far crescere la Cssa?

La COMUNICAZIONE tra Soci (non solo con le newsletter, ma magari con incontri, anche conviviali ecc. Convegni ecc.) non c'è molta, AGGREGAZIONE è fondamentale. Quindi uno dei miei obiettivi è quello di creare un gruppo coeso e solidale, sarà magari un’utopia, vorrei riuscire a restringere se non annullare il distacco che c'è tra i soci, e in special modo tra soci e cariche istituzionali.

All'inizio 15 anni fa era così, rispetto della carica ma colloquio tra soci....dobbiamo recuperarlo e rafforzarlo.