CSSA apre agli stage per gli under 30 di Garanzia giovani

Da luglio CSSA ha iniziato ad accogliere alcuni giovani nell’ambito di percorsi formativi e di avvicinamento al mondo del lavoro, attraverso lo strumento dello stage di Garanzia Giovani Veneto, il progetto con cui la Regione Veneto garantisce ai giovani un’offerta valida di lavoro o formazione entro 4 mesi dall’inizio della disoccupazione (o dalla fine del percorso di studi).

Le opportunità potranno essere di lavoro, di proseguimento degli studi, di apprendistato o di tirocinio, e calibrate sulle attitudini e le aspirazioni di ogni ragazzo.

Un’occasione che la cooperativa ha pensato di offrire nell’ambito della comunicazione e progettazione europea programma per i cosiddetti giovani NEET (ovvero Not in Education, Employment or Training).

 

Il problema di trovare un impiego dopo gli studi per i giovani, pur con ampie competenze, è molto serio e grave anche nella nostra area, anche se con numeri e caratteristiche meno pesanti rispetto ad altre regioni. In Veneto, secondo gli ultimi dati di marzo 2015, il numero di questo target di giovani si è attestato intorno ai 118 mila, ovvero l’8% in meno dell’anno precedente. Rappresentano il 16,8% dei giovani veneti che è però la seconda quota più bassa in Italia; che vede al primo posto il Trentino Alto Adige con il 14,3%.

Questi stage si collocano in un tentativo della cooperativa di portare il proprio sguardo oltre i soliti orizzonti e di dare a questi giovani l’opportunità di ‘conoscere’ più da vicino la realtà delle cooperative e di mettersi in gioco sul campo.

Sono stati scelti due ambiti specifici, quello della comunicazione come strumento di divulgazione della professionalità maturata dalla cooperativa nei diversi ambiti, e quello della progettazione europea come tentativo di intercettare opportunità di sviluppo e finanziamento delle proprie attività.

Gli stage hanno avuto esito positivo nel senso che hanno dato avvio ad un processo conoscenza e di apertura della cooperativa a nuove opportunità, anche attraverso la figura del tutor che ha affiancato i tre giovani che hanno iniziato questa avventura in CSSA, ha permesso di rendere il loro percorso dentro la cooperativa coerente alle proprie aspettative e competenze.

La sfida sarà quella di superare l’estemporaneità per andare verso forme di ricerca e sviluppo continuative in grado di incrementare le possibilità della cooperativa.

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