Rubrica “La Voce del Lavoratore: la giornata dell’autista del trasporto scolastico”

Categoria: Vita Societaria

Pubblicato Lunedì, 21 Dicembre 2020 11:45

A cura di Eugenio Marino, Servizi Trasporto Scolastico

In questo tempo difficile per il mondo della scuola e, conseguentemente, anche per i servizi di trasporto scolastico, ci piace l’idea di raccontarvi una piccola storia che li riguarda, un po’ perché sia di buon auspicio per il futuro di tutti noi, un po’ perché desideriamo sottolineare quanto sono importanti e di valore questi servizi, che talvolta rischiano di essere dati per scontati.

“Breve storia vera”, di Eugenio Marino

“Sono le 5.45, mi sveglio e mentre il profumo del caffè invade la cucina sbircio dalla finestra per vedere le condizioni meteorologiche. Fa freddo ma non piove. Mi preparo ed esco. 6.50, il mezzo è in moto, preparo tutto e alle 7.00 mi muovo. 7.08, come ogni mattina la prima bambina mi aspetta in fermata, mi arresto, apro la porta, con una voce bassissima mi saluta e si siede. Ha freddo anche lei e ci fa bene fare questo pezzettino di strada assieme. Proseguo per il mio solito percorso, saluto il signore "sconosciuto" che quotidianamente porta a spasso il suo cane e percorro una dopo l’altra le vie che ormai conosco come le mie tasche. Tra una svolta e l’altra arrivano le 8.00, lo scuolabus è pieno e mi dirigo alla scuola primaria e secondaria dove i ragazzi scendono per lasciare spazio all'assistente.

La prima parte del lavoro è fatta, ora si parte per il servizio di trasporto dedicato ai bambini delle scuole materne. Io e l’assistente arriviamo davanti alla casa del primo bimbo e troviamo la solita nonnina che dà una mano ai giovani genitori che lavorano: attende lei lo scuolabus insieme al nipotino. Dopo mille raccomandazioni la signora ci saluta e proseguiamo. Il giro delle materne mi trasmette gioia pura, sono meravigliosi questi bambini! Svolgiamo l’intero tragitto con precisione e puntualità, passando da nonni, mamme e papà che si alternano nell'aspettare lo scuolabus (chi sorridente, chi stanco, chi a volte un po’ pensieroso). Fatto salire anche l'ultimo bimbo, ci dirigiamo alla volta dell’asilo. Giunti alla meta, salutiamo tutti i nostri piccoli ospiti, dandoci appuntamento al pomeriggio.

Respiro soddisfatto. Sono un autista del trasporto scolastico e sono felice del mio lavoro.”