Spazio LaBel: ragazzi, famiglia e territorio al centro

A cura di Alessandra Conti, Servizio Spazio LaBel Belluno

 

Lo Spazio LaBel, dal 2013 gestito da CSSA, si trova a Belluno ed è ormai al suo settimo anno di vita. Nato dal desiderio dell’amministrazione comunale di creare un polo educativo aperto alla comunità per la crescita dei cittadini, si caratterizza per l’ampia offerta di servizi al pubblico e al privato, con un aumento costante dell’utenza e dei professionisti che vi lavorano (psicologi, pedagogisti, educatori, ecc.): ad oggi si registra una media di iscritti annuali pari a 70 studenti e la Struttura ospita una trentina di soggetti, tra singoli professionisti e associazioni.

 

Nella struttura – 5 aule, una palestra, un grande piazzale con giardino – si svolgono servizi di supporto allo studio pomeridiano dedicati ad alunni delle scuole primarie, secondarie e con difficoltà dell’apprendimento, come studenti con Bisogni Educativi Speciali (BES), Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), Deficit dell’Attenzione e Iperattività (ADHD).

Vengono organizzati anche percorsi di indirizzo psico-educativo, come corsi sul metodo di studio, percorsi di training auto-regolativo per minori con disturbi del comportamento, laboratori di educazione emozionale e percorsi di supporto alla genitorialità.

La permeabilità costitutiva del progetto LaBel ha alimentato la rete virtuosa di relazioni, favorendo la nascita di ulteriori iniziative come “LaBel Inside School”: percorso di empowerment educativo-didattico che si propone di offrire agli insegnanti strategie educative e didattiche innovative.

LaBel, ancora, accoglie e collabora con associazioni, esperti e singoli cittadini che vogliano realizzare progetti, dando supporto nella pubblicizzazione, nell’organizzazione, o fornendo la sede dove attuare le loro attività.

I servizi di LaBel sono nati e cresciuti in risposta a bisogni emergenti del territorio bellunese, rilevati grazie al fondamentale e continuo lavoro di rete costituito con l’amministrazione comunale, l’Ulss, le scuole e le famiglie, creando una sinergia che ha trasformato Label in un centro di riferimento per l’intera provincia.

CSSA sta facendo tesoro dell’esperienza di LaBel e, riconosciuta l’assoluta virtuosità del progetto, ha deciso di impegnarsi nel diffondere in altre province questo modello di intervento dotato di un così alto valore educativo e generativo.

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