Aggiornamenti sugli impatti del COVID

In collaborazione con: Stefano Pattaro, Resp. Area Persona; Andrea Pivetta, Resp. Area Trasporti

Il COVID ha segnato la nostra Cooperativa da un punto di vista personale, organizzativo ed economico. In una recente intervista il Direttore Generale, D. Loretelli, aveva dichiarato che l’emergenza sanitaria ha comportato sinora una riduzione del fatturato del 29%, nonché un pesante aumento dei costi di gestione.

Proviamo a capire in breve che cos’è accaduto nei servizi, con l’aiuto dei Responsabili di Area, S. Pattaro e A. Pivetta.

Area Persona. Le strutture semiresidenziali Disabilità e residenziali Minori e Salute Mentale hanno visto un aumento della complessità nella gestione del rischio sanitario. Sebbene le strutture residenziali siano rimaste sempre operative, si sono rilevate fino a giugno contrazioni delle presenze causate dal parziale blocco e dall’allungamento delle tempistiche negli inserimenti. I servizi Domiciliari Assistenziali e Infermieristici hanno proceduto regolarmente, mentre i servizi di supporto agli Ospedali e ai Distretti sanitari hanno visto parziale riduzione legata al contingentamento degli accessi. Il settore Infanzia ha ripreso dopo il lockdown.

Area Trasporti. L’impatto economico negativo dei mesi di lockdown è stato attenuato dal recupero dei costi fissi e incomprimibili su molti servizi di Trasporto Scolastico e su alcuni di Trasporto Disabili. Il Trasporto Scolastico, dopo la sospensione degli ultimi mesi dell’anno scolastico 2019-2020, è ripreso da settembre. Il Trasporto Sanitario e di pazienti in trattamento emodialitico, invece, è costantemente stato operativo. Il Trasporto Disabili, infine, dopo la chiusura dei CDD a marzo, aprile e maggio, è stato ripristinato a piccoli gruppi per ridurre la possibilità di contagio, comportando grande sforzo per la Programmazione.

Per tutti i servizi, al grande impegno organizzativo profuso nell’applicazione delle norme anti-COVID, si è aggiunta la difficoltà di gestire l’assenteismo causato da isolamenti fiduciari o da casi di positività, che, per fortuna, sono stati pochi.

In questa Pandemia, insomma, CSSA non si è mai fermata, di conseguenza nemmeno i servizi interni gestiti dal personale indiretto si sono mai arrestati.

Un ringraziamento va quindi a tutti i lavoratori e le lavoratrici di CSSA, che anche in questa difficile situazione hanno dimostrato tutto il loro valore.

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