Prelievi del sangue, l’Usl “Basta società esterne”, l’articolo de Il Gazzettino di martedì 12 novembre: false notizie su servizi da noi gestiti attraverso il Consorzio Vision

C.S.S.A. è una delle Cooperative esecutrici dei servizi di prelievo presso i punti del territorio trevigiano e per questo motivo riteniamo utile chiarire e doveroso smentire quanto di errato è stato espresso.

Il messaggio veicolato è che l’Usl della Marca abbia internalizzato “le attività infermieristiche legate agli esami del sangue, uno dei servizi che coinvolge ogni giorno centinaia e centinaia di utenti”, interrompendo di fatto il contratto con il consorzio
Vision “dopo un anno e mezzo, limitatamente ai prelievi”.

Questa informazione – ribadita in diversi passaggi - è falsa e fuorviante:

1. L'unico servizio internalizzato dall’Usl è quello relativo alle attività infermieristiche legate ai prelievi per la donazione del sangue, nelle sedi del DIMT (Dipartimento Interaziendale Medicina Trasfusionale).
2. Tutte le altre attività legate agli esami del sangue sono e continuano ad essere gestite dal Consorzio Vision.
3. Il servizio internalizzato coinvolge un numero di circa 50 pazienti, rispetto ai più di 1500 assistiti quotidianamente e 7 infermieri su un totale di oltre 70 addetti che continueranno ad eseguire attività.
4. Tale servizio è incluso nel più generale appalto del “Servizio di gestione di Centri prelievi, organizzazione e gestione di attività di assistenza infermieristica nel territorio e presso i Presidi ospedalieri dell’Azienda ULSS n.9 di Treviso”: si tratta di un servizio previsto ad attivazione opzionale e peraltro la decisione presa rientra nell’ “opportunità di internalizzare” per ragioni organizzative.
Quindi riteniamo necessario precisare che affermazioni come: “l’Usl della Marca si riprende i prelievi”; “dal primo dicembre le attività infermieristiche legate agli esami del sangue (…) non saranno più gestite dal Consorzio Vision” possono essere ritenute veritiere solo per il servizio trasfusionale, mentre se riferite a tutto l’appalto attualmente in essere costituiscono grave danno di immagine per Vision e per le cooperative coinvolte.

Leggi l'articolo pubblicato su Il Gazzettino martedì 12 novembre qui

Ultimi Articoli

.
TOP