Progetti gestione punti di accoglienza per cittadini richiedenti protezione internazionale

Categoria: NEWS

Pubblicato Giovedì, 03 Dicembre 2015 16:15

Visite: 1908

I fatti di cronaca che ci raccontano dei drammi di tantissime persone che fuggono dalla guerra, dalla fame e dalla povertà e cercano in tutti i modi di arrivare nella nostra Europa per ritrovare pace, lavoro e dignità sono ormai da tempo all’ordine del giorno. Non possiamo più parlare di emergenza, ma di ‘ordinaria’ richiesta di migliaia di persone che arrivano nei modi più diversi sui nostri territorio e chiedono aiuto.

Il dibattito sulle modalità, sui numeri, sui tempi di accoglienza o di respingimento è sempre acceso e più o meno approfondito, ma di certo è che queste persone dall’Africa, dal Medio oriente o ancora più lontano come Pakistan e Afghanistan, sono un dato di fatto, sono qui, arrivano e non vogliono andarsene.

Ecco il senso per cui la Cssa, rispondendo ad un bisogno non più solo emergenziale ma strutturale, ha deciso di coinvolgersi nei progetti di accoglienza e integrazione dei cosiddetti profughi, o meglio definiti “richiedenti asilo”. Contattata da altre realtà presenti sul territorio di Portogruaro e da tempo impegnate in questo settore, la cooperativa ha stipulato un accordo con la prefettura di Venezia, per partecipare alla organizzazione seria e ordinata delle continue richieste..

Ci siamo candidati per un'offerta di accoglienza assieme alla cooperativa di Mestre già esperta nella gestione di questi servizi. 

Più nello specifico si tratta di:

- prima accoglienza 

- vitto 

- alloggio 

- informazione legale 

- assistenza socio sanitaria 

- inserimento nel tessuto sociale ecc. 

Il tentativo è quello di supportare i Comuni nella gestione di questa emergenza attraverso un servizio qualificato finalizzato da una parte alla gestione della particolare contingenza, dall'altra al supporto di un progetto di vita della persona immigrata in un'ottica di valorizzazione ed integrazione fin dal primo momento

Il pratica si tratta di: 

- individuare delle abitazioni 

- costituire un equipe di operatori sociali / mediatori culturali specializzata

 - attivare una rete di volontari a supporto delle diverse attività ecc.

Si sta già pensando di estendere questa progettualità mettendosi a disposizione dei comune dell'ULSS 10 e 13 per la progettazione.